Procedura di revisione degli usi e consuetudini vigenti nei territori delle ex province diPordenone e Udine – richiesta nominativi esperti da inserire nei comitati tecnici

Data:
28 Agosto 2024

La Giunta della Camera di commercio di Pordenone e Udine ha deliberato di avviare la procedura
per la revisione degli usi e delle consuetudini vigenti nei territori delle ex province di Pordenone e Udine e ha altresì nominato la Commissione che avrà lo scopo di predisporre due raccolte degli usi e delle consuetudini distinte, una per quelli vigenti nel territorio dell’ex provincia di Pordenone e una per quelli vigenti nel territorio dell’ex provincia di Udine.
A tal fine, secondo quanto previsto dalla Circolare ministeriale n. 1695/C del 2 luglio 1964, detta
Commissione sarà coadiuvata da dei comitati tecnici, dalla stessa designati, che avranno lo scopo di
procedere alla revisione analitica degli usi vigenti nei diversi settori merceologici.

Considerato che, ai sensi dell’art. 11 co. 5 D.L. 223/2006, dei comitati tecnici in questione non
possono far parte i rappresentanti di categorie aventi interessi diretto nella specifica materia oggetto di
rilevazione e che, secondo la nota del Ministero dello Sviluppo economico del 31.10.2006, questi dovranno essere composti da esperti da individuare tra docenti universitari, professionisti o altri soggetti con preparazione tecnica specifica o comunque non dipendenti dalle Associazioni medesime.

I professionisti che abbiano conoscenza degli usi in materia di compravendita prodotti derivanti da: industria estrattiva, minerali metalliferi e non metalliferi, industria del tabacco, industria delle pelli, industria tessile, industria abbigliamento e arredamento, industria carta poligrafica e fotocinematografica, industria metallurgica, industria meccanica, industria della trasformazione dei minerali non metalliferi, industria chimica, industria gomma plastica, industrie varie, sono pregati di inviare la propria candidatura a info@ordineingegneri.pn.it al fine di poter essere segnalati alla Commissione.